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Corso di Primo soccorso pediatrico

Corso per neogenitori, Bambini Cagliari

Corso di Primo soccorso pediatrico, Sabato 14 Dicembre. La mancata conoscenza del Primo Soccorso costituisce un grosso svantaggio in caso di evento

acuto che mette in pericolo la vita di un figlio, alunno o nipote. Il corso è destinato a genitori, nonni, insegnanti ed operatori del settore infantile e pediatrico, personale sanitario e studenti di medicina ed infermieristica.

Corso di Primo Soccorso pediatrico
RAHP Sas a Cagliari,
Sabato 14 dicembre 2019
dalle ore 09.00 alle 13.00,
presso Sardegna Hotel Via Lunigiana n. 50

lo stesso corso verrà replicato in edizione pomeridiana dalle ore 14:00 alle ore 18:00 (durata quattro ore) per coloro che sono impossibilitati a seguire la mattina.

La mancata conoscenza del Primo Soccorso costituisce un grosso svantaggio in caso di evento acuto che mette in pericola la vita di tuo/a figlio/a, alunno/a, nipote etc. Imparerai a gestire il problema se il bambino o il lattante mentre mangia o gioca manifesta una ostruzione completa della via aerea e non riesce a respirare o tossire. Saprai intervenire se si ferisce e se sanguina vistosamente da un'arteria di un arto; conoscerai il C-A-T che potrebbe salvargli la vita. Saprai come comportarti se viene folgorato, se si ustiona, se una medusa inocula la sua tossina urticante, se si tratta di uno scorpione, o una tracina o una vipera mentre è in vacanza, se morsicato da un ragno, se ha assunto dei farmaci o un prodotto per la pulizia della casa, se manifesta una crisi convulsiva, se punto da un'ape e manifesta uno shock anafilattico, se riporta un trauma, se perde coscienza e non respira. Questi ed altri argomenti verranno illustrati durante il corso


L'American Accademy of Pediatrics raccomanda che i lattanti dormano nella stanza dei genitori, vicino al letto dei genitori, ma su una superficie diversa, progettata per i lattanti, idealmente per il primo anno di vita, ma almeno per i primi 6 mesi.
Ci sono evidenze che dormire nella stessa camera dei genitori, ma su una superficie separata riduce il rischio di SIDS di fino al 50%. Inoltre, questo accorgimento è molto probabile che prevenga il soffocamento, lo strangolamento e l'intrappolamento che può verificarsi quando il lattante dorme nel letto di un adulto.

La culla del lattante, la culla portatile, vanno messe nella camera dei genitori fino al primo compleanno del lattante. Anche se non sono disponibili evidenze specifiche per spostare il lattante nella propria stanza prima di 1 anno di età, i primi 6 mesi sono particolarmente critici, perché la frequenza della SIDS e di altre condizioni correlate alla morte durante il sonno, in particolare quelle situazioni di condivisione del letto,  si verificano con una frequenza maggiore nei primi 6 mesi. Posizionare la culla vicino al letto dei genitori in modo che il lattante sia in vista e facilmente raggiungibile può facilitare l'alimentazione, facilitare il conforto ed il monitoraggio del lattante. La condivisione della stanza riduce il rischio di SIDS e la possibilità di soffocamento, strangolamento e intrappolamento che può verificarsi quando il lattante dorme nel letto dell'adulto.
Non ci sono prove sufficienti per raccomandare o contro l'uso dei dispositivi promossi per rendere la condivisione del letto "Sicuro". Non ci sono prove che questi dispositivi riducono il rischio di SIDS o il soffocamento o che siano sicuri. Alcuni prodotti progettati per l'impiego nel letto (traversine nel letto) sono attualmente allo studio ma i risultati non sono ancora a disposizione. I lattanti che vengono portati nel letto per allattarli o confortarli dovrebbe essere riportati nella loro culla quando il genitore è pronto per tornare a dormire. Divani e poltrone sono luoghi estremamente pericolosi per i lattanti. Far dormire il lattante nei divani e nelle poltrone li espone ad un rischio straordinariamente elevato di morte infantile, inclusa la SIDS, il soffocamento per intrappolamento o incuneamento tra i cuscini del sedile, o ancora per il sovrapporsi di un'altra persona che sta condividendo questa superficie.

Di questi argomenti e di molto altro si tratterà nel Corso di Primo Soccorso pediatrico a Cagliari, Sabato 14 dicembre 2019 dalle ore 09.00 alle 13.00, presso Sardegna Hotel Via Lunigiana n. 50.

Il docente del corso è il dottor Sergio Rassu che ha una esperienza di oltre quaranta anni, in particolare nel settore dell'emergenza, avendo lavorato presso il Pronto Soccorso di Sassari per venti anni, quindi è stato chiamato nel 2000 a dirigere il Pronto Soccorso e l'Osservazione Breve Intensiva del Presidio Ospedaliero di Ozieri e nel 2010 è stato richiamato per dirigere il Pronto Soccorso e la Medicina d'Urgenza del Presidio Ospedaliero di Sassari che ha diretto sino al 2015.

Negli ultimi tre anni è stato più volte invitato nella provincia dello Yunnan in Cina per curare la formazione di medici ed infermieri di un importante ospedale ed è Consulente Tecnico del Giudice istruttore del Tribunale di Sassari.

 

Al termine del corso viene rilasciato l'attestato di partecipazione numerato. L’Università degli Studi di Sassari ha valutato come importante l’evento formativo riconoscendo per gli studenti del corso di Laurea di Infermieristica n. 0,5 CFU per corso seguito, per gli studenti del corso di Laurea di Medicina n. 0,4 CFU, per gli studenti di Fisioterapia 0,5 CFU.

 

Info ed iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; 
Tel.  079 274573; 345 6057081; 338 2202502.

 

Come partecipare:

Dopo aver ricevuto la conferma della disponibilità del posto, effettuare il versamento, entro tre giorni lavorativi, su c/c postale di BancoPosta n° 49323207;

oppure Bonifico Bancario sullo stesso conto con codice  IBAN: IT59M0760117200000049323207 intestato a R.A.H.P.  s.a.s., indicando nella causale la sede e la data del corso.

Spedire, quindi, via e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) l’attestato del versamento (che riporta il numero di CRO) insieme ad un numero telefonico per ogni eventuale comunicazione e nome completo, indirizzo e codice fiscale, scritti in maiuscolo, indirizzo PEC, se disponibile, per l’emissione della regolare fattura elettronica.

Quota di partecipazione 27,87 + IVA (totale 34,00 euro).

Riceverete la risposta di conferma dell’iscrizione insieme alla dispensa. Vi ricordo che dal 1 Gennaio 2019 viene emessa la fattura elettronica e per poterla ricevere direttamente dovete indicare il codice SDI o l'indirizzo PEC (se lo avete) al momento in cui trasmettete i dati fiscali. In caso contrario l’originale della fattura viene inviato allo SdI (SISTEMA DI INTERSCAMBIO) ed è consultabile all’interno dell’Area Riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. E' possibile ottenere una copia per e-mail "di cortesia" ma tale documento non è valido a fini fiscali.

 

Qualora l’iscritto per improvvisi fatti non possa partecipare, la Segreteria provvederà a rimborsare il 50% se la disdetta arriverà entro sette giorni prima dell’inizio. Qualora il preavviso sia successivo non è previsto alcun tipo di rimborso mentre rimane l’opportunità di sostituire il nome dell’iscritto.